David Lukež è nato il 19 novembre 1933. Ha trascorso la sua gioventù nella piccola ma bellissima città di Pićan. Ha finito solo la scuola elementare, perché a quel tempo era assai difficile e raro proseguire gli studi. Ha trovato il primo lavoro in una miniera. A parte il duro lavoro, ha lottato anche con la povertà.
Questa era una provincia senza la possibilità di progresso, e queste circostanze lo hanno costretto di trovare un’altra soluzione per la sua vita. Negli anni ’60 è arrivato a Cittanova (Novigrad), dove, in quel momento, il turismo è iniziato lentamente a svilupparsi. All’epoca c’erano due alberghi accompagnati dai ristoranti con delle terazze dove si poteva guadagnare lavorando come cameriere. Lui ha colto quest’occasione, ha compiuto la scuola e trovato lavoro. Le condizioni di vita si sono migliorate con l’aumento del numero degli ospiti stranieri sull’Adriatico.
Il vantaggio di questo periodo era l’abbondanza di cibo e di pesce, ma anche la scarsa concorrenza, che era il lato positivo per le persone impiegate nel settore turistico. Non c’era un successo rapido, le persone facevano progresso gradualmente.
Così pure David Lukež, l’eroe della nostra storia, si è trasferito insieme alla famiglia a Buje, dove ha ottenuto l’appartamento. Le persone erano rilassate e felici. Questo era il periodo del famoso socialismo quando non c’era nessuno senza un lavoro.
Parte essenziale di questa storia era anche David, che guadagnava bene, ed è diventato uno dei pocchi che all’epoca potevano comprarsi una machina. Sebbene aveva un lavoro sicuro e un salario alto, questo non gli bastava, voleva fare un passo avanti. E così un giorno nel 1974 è diventato un lavoratore autonomo. Voleva conseguire qualcosa di più, qualcosa migliore. In effetti, ha saputo che un uomo si stava ritirando e che stava affittando la sua locanda.
Questa locanda si trovava a Kaštel, un piccolo posto vicino a Buje. Bisogna sapere che allora le strade non erano asfaltate, erano bianche e polverose. Il suo passo era veramente coraggioso, nessuno credeva che il suo lavoro avrà successo. Il padrone di casa gli ha detto per consolarlo che durante le due feste popolari venderà un sacco di pesci.
Tuttavia, le cose sono andate in una direzione completamente diversa, perché David, in quanto nuovo proprietario, aveva una visione sana e di qualità dei suoi affari.
La sua visione era di servire le famose e vecchie specialità istriane insiemi ai piatti conosciuti all’epoca. Abbiamo già menzionato che la gente guadagnava bene e poteva permettersi di mangiare fuori. I nostri vicini sloveni erano benestanti, e Trieste ha avuto un progresso economico incredibile. Tutto ciò era favorevole per la taverna di David. Le circostanze, il suo buon umore e le sue abilità culinarie si combinavano molto bene. Non c’era un giorno in qui la taverna non fosse affollata di gente.
Bisogna dire che egli lavorava dalla mattina alla notte, senza un giorno libero, il che voleva grande forza e grande volontà. Era in grado di acquistare i prodotti di grande qualità, e la taverna ha diventato famosa proprio per i piatti in base al tartufo. La richiesta per queste specialità era davvero alta. Questo tempo forte di lavorare durava per 4 anni, 4 anni senza un giorno libero, senza un giorno di ferie. Era stato un sacrificio enorme ma ne era valsa la pena. David è diventato un ristoratore molto conosciuto. Essendo un istriano indigeno, conosceva molto bene la lingua italiana, gli piaceva scherzare e gli ospiti lo hanno apprezzato. Risultati concreti sono emersi quando David ha comprato un bel terreno per costruire la casa, e poco dopo, i lavori di costruzione sono iniziati. Inoltre, aveva un bel risparmio e la famiglia viveva bene. Il fatto interessante è che egli lavorando non era mai rilassato e non assumeva nessuno per fare il suo lavoro al posto suo. Lavorava sempre molto e da solo. Questa storia dell’affitto durava per 7 anni. Nel fratempo, la casa fosse costruita, e David è riuscito di comprare un’altra casa dove ha deciso di fare la propria taverna. Ha avuto anche fortuna, perché ha trovato un bel posto per un buon prezzo. Grazie al suo risparmio e al mutuo a tasso favorevole, il progetto è stato compiuto il 1980 e la taverna, interamente in proprietà sua, è stata in funzione. I trend positivi erano ancora presenti, e David continuava a lavorare bene anche nella taverna nuova. Il servizio era rimasto tradizionale, e David era ormai anziano e non era incline ai cambiamenti.
La tradizione di David con delle piccole modifiche continua ancora oggi, e bisogna dire che lo slogan famoso „andiamo a mangiare i tartufi da David“ è presente ancora.